The article comes
in English and Italian
THE CULT OF ST
LUCIA IN SAVOCA
Saint Lucia is venerated in many Italian and foreign cities,
including Savoca in the province of Messina, where the cult of this
saint has generated an ancient tradition dating back to 1700.
The cult of Saint Lucia was introduced in the town of Savoca in the
fifteenth century by the Dominican monks, who, since 1444 lived in a
large convent just outside the city walls. The festival, originated
in the eighteenth century, is organized by the Confraternity of Saint
Lucia still following the statute of 1831. In addition to the
traditional procession on 13 th December, a feast and a procession
are held in summer (the second Sunday of August). Saint Lucia, symbol of
martyrdom, is played by a little girl, who comes from Savoca, dressed in white and holding a
silver palm, carried on the shoulders of a man. Around the girl (called "Lucia") many people
are following in costume trying to tempt her. Above all the devil (u Diavulazzu), a man dressed in red,
wearing an ancient wooden mask and wielding a pitchfork ("furcedda") tempts her.. The
child has a thick rope tied to her waist and it is pulled by other participants, dressed as Roman soldiers,
traditionally called "Jews"(Giudei) and on the other end the rope is tied by two oxen.
Lucia goes on procession three times around the village, accompanied
by all these characters, and remains motionless facing the temptations. At the end of the route
the procession stops at the main square, where the girl gets down the shoulders of the man who
carried her, bows before the people, the oxen are dissolved, the Jews are dispersed and in the
village the festivities begin culmi-
nating in another solemn procession. On this occasion, a precious
silver statue of the Martyr of Syracuse, dating back to 1666, is carried on procession.
The feast of St. Lucia, over the years, has become one of the most
important tourist events of the ancient village of Savoca, and attracts, not only migrants who return
home for the holidays but also many tourists from the surrounding provinces of Messina and Catania
and the rest of the country.
IL CULTO DI S.
LUCIA DI SAVOCA
S. Lucia è venerata in molte città italiane e straniere, fra cui A
Savoca in provincia di Messina, dove il culto di questa santa ha generato un'antica tradizione risalente al
1700.
Il culto di Santa Lucia venne introdotto nella città di Savoca nel
XV secolo, ad opera dei monaci domenicani, i quali, fin dal 1444, risiedevano in un grande convento
sito poco fuori le mura cittadine.
La festa ha avuto origine nel XVIII secolo è organizzata a cura
della Confraternita di Santa Lucia seguendo ancora lo statuto del 1831. Oltre alla tradizionale
processione e festa del 13 dicembre, si tiene, in periodo estivo (la seconda domenica di agosto) una festa che
rievoca, per le vie del paese, il
martirio della santa. Santa Lucia è impersonata da una bambina di
origine savocese che, vestita di bianco, viene portata a spalla da un uomo e tiene fra le mani una
palma d'argento, simbolo del martirio. Attorno alla bambina (detta "la Lucia") molti
personaggi in costume cercano di tentarla. Primo fra tutti il diavolo ( u Diavulazzu , detto anche u Virseriu ), un
uomo vestito di rosso, che indossa un'antica maschera di legno e che brandisce un forcone ricurvo detto
"furcedda". La bambina ha una grossa corda legata alla vita e questa corda viene tirata da altri
figuranti, vestiti da soldati romani, tradizionalmente chiamati " Giudei "; infine all'altro capo
della corda sono legati due buoi.
Compito della Lucia è compiere tre volte il giro del paese,
accompagnata da tutti questi personaggi, e rimanere immobile di fronte alle tentazioni. Alla fine del percorso
la processione si ferma nella piazza principale del paese, dove la bambina scende dalle spalle
dell'uomo che la trasportava, si inchina dinanzi al popolo, i buoi vengono sciolti, i giudei si disperdono, e
nel paese hanno inizio i festeggiamenti che si concludono con la processione solenne. In tale occasione
si porta in processione un preziosissimo simulacro argenteo della Martire siracusana risalente
al 1666.
La festa di santa Lucia è divenuta negli anni uno dei più
importanti appuntamenti turistici dell'antico borgo di Savoca, e attira, oltre agli emigrati che rientrano a casa
per le vacanze, anche molti turisti dalle vicine province di Provincia di Messina e Provincia di Catania,
e dal resto della penisola.
Excerpts from 'Ethno treasure hunt – Book of traditions”,
published by Instituto comprensivo di Santa Teresa di Riva (Me),
Italy, coordinated by Rosa Crupi, Linda Cigala, Domenica Crupi,
Antonina Morabito, Graphic designer Arch. Tania Consalvo, with the
collaboration of Georgi Ivanov, Bulgaria, Domenica Crupi, Italy, Rima
Stongvillene, Lithuania, Joanna Wilczynska, Poland, Daniela Buda,
Romania, Ozgur Boyaci, Turkey, 2011.
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